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4 ott 2009

NO alle modifiche sull'articolo 21!...Giu' le mani dall'informazione...

Piazza del Popolo gremita, un tripudio di colori, palloncini, bandiere, cappellini, cartelli. Uno per tutti: «La verità vi farà liberi». Tante magliette: «No all'informazione bavaglio». Gli ospiti si alternano su un grande palco tratteggiato di bianco, contornato da due maxi schermi. È stato questo il teatro della manifestazione per la libertà di informazione, indetta dalla Federazione nazionale della stampa italiana. «Siamo in 300mila», hanno fatto sapere gli organizzatori fra gli applausi. La manifestazione si è aperta con un minuto di silenzio dedicato alle vittime della tragedia di Messina. Impossibile entrare nella piazza, piena all'inverosimile, le vie intorno traboccano di gente di tutte le età. Molti i giovani, tante le donne

...Avendo partecipato anche io a questo evento, a mio parere , di notevole importanza dedico a chi non ha avuto modo di partecipare alla manifestazione una piccola gallery. Sarò giudicato sciocco ma anche io , come gestore di un piccolissimo blog , mi sento parte di quella che e' stata dalla nascita della democrazia una fondamentale realta' intoccabile: L'informazione!...
Andrea

( Clicca per ingrandire )

( Foto Andrea Ballanti )

3 ott 2009

L’impianto fotovoltaico più grande d’Italia.

La SunRay ha chiuso l’accordo per il fotovoltaico a Montalto di Castro. Entro il 2010 la sua potenza sarà portata a 100 mw.

È stato firmato da SunRay il finanziamento in Project financing per la costruzione di un impianto da 24 MW a Montalto di Castro. Si tratta, rileva la società in una nota, del più grande impianto fotovoltaico mai realizzato in Italia e che SunRay intende ampliare ulteriormente, La costruzione è iniziata infatti a febbraio scorso e la prima parte di 24 mw sarà connessa alla rete entro la fine di questo 2009, mentre entro il 2010 la sua potenzatata a 100 mw. Il project financing è stato siglato il 17 settembre scorso e il financial close ha avuto luogo il 24 settembre per un totale di 120 milioni di euro. Si tratta di uno dei maggiori accordi di project financing in ambito fotovoltaico chiuso in Europa nel 2009. L’investitore è Cassiopea PV srl, una azienda controllata da Sun Ray Holding srl, le banche creditrici sono Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Mandated Lead Arranger e Insurance Bank), Sociètè Gènèrale (Mla, Coordination e Documentation Bank) e WestLb Ag (Mla, Technical e Modelling Bank). Le banche hanno fornito a Cassiopea anche copertura finanziaria sulla fluttuazione dei tassi d’interesse. L’operazione coinvolge anche Sace, compagnia assicurativa italiana leader, in qualità di Mandated Lead Arranger, garante parziale della documentazione congiunta e della tranche di Sociètè Gènèrale. La struttura del progetto prevede la condivisione della sottostazione (lato proprietario) con altre società del gruppo SunRay. Questa struttura, che comprende l’accordo raggiunto con l’operatore di rete ad alto voltaggio Terna per le operazioni legate alla sottostazione, è la prima di questo tipo mai realizzata in Italia nel settore dell’energia solare. Se l’operazione avrà successo, la costruzione parziale e il project financing dell’opera di Montalto di Castro avvaloreranno il modello di sviluppo di SunRay, che si basa sul rapporto con le comunità locali. Dunque, il più grande impianto fotovoltaico mai realizzato in Italia sta per arrivare a Montalto di Castro, dove le polemiche infinite sulla centrale a carbone e via dicendo fervono ormai da anni. E chissà come verrà accolta questa notizia dai Comitati contrari da sempre alla mega centrale elettrica - e nucleare, di nuovo, in futuro? -, in particolare da quello, attivissimo, dei “No Coke” delle vicine Civitavecchia e Tarquinia

30 set 2009

Magliano - “Necessario l’aumento della Tarsu”.

La causa il rincaro dei costi di smaltimento. Chiarimenti anche sul caso Eurospin. Graziani risponde alle petizioni di Idv e Comunisti lavoratori.


MAGLIANO SABINA- Disponibilità a fornire ogni chiarificazione. E' la posizione del Comune in merito alla raccolta firme promossa dalle sezioni locali dei partiti Italia dei valori e Comunisti lavoratori. Ai cittadini di Magliano è stata richiesta una firma per l'adesione a tre petizioni popolari in cui si chiedevano delucidazioni su: Centro commerciale naturale, Eurospin e aumento della tassa dei rifiuti. "Riguardo la realizzazione del Centro commerciale - ha dichiarato il sindaco Alfredo Graziani - c'è tutto l'interesse dell'amministrazione a valorizzare le attività commerciali locali. Magliano è rientrato nel piano di finanziamento regionale, ma ad oggi i fondi (150mila euro) non sono arrivati nelle casse comunali. Appena i soldi saranno disponibili ci muoveremo per l'attuazione del Centro, valuteremo l'antico progetto e se ci sarà bisogno di incrementare la cifra lo faremo. Riguardo la richiesta di come saranno sbrogliati i nodi legati alla questione Eurospin, è bene fare chiarezza - prosegue nella disamina il primo cittadino -. Attualmente la vicenda resta in mano alla magistratura, nessuna sentenza ha stabilito che il comune debba versare cifre di risarcimento. E' indubbio, che, se una responsabilità sarà riconosciuta al Comune, nessun cittadino dovrà pagare di tasca propria tali errori. Infine - conclude Graziani - siamo stati accusati di aver voluto tenere nascosti gli aumenti della bolletta della tassa sui rifiuti. Nessuna strategia, eravamo d'accordo con la vecchia amministrazione riguardo la necessità di un aumento, causato dal rincaro del carburante e del costo del conferimento in discarica triplicato negli anni. Avremmo tuttavia preferito farlo gradualmente, nel giro di 2, massimo 3 anni. Resta fermo l'obbiettivo di ridurre nuovamente la tassa e questo sarà possibile solo quando entrerà a regime la raccolta differenziata. Necessaria sarà però la collaborazione di tutti

Sara Pandolfi

23 set 2009

Passeggiando per Magliano...


Sto' lavorando ad un progetto con Mattia che vede la collaborazione tra Pro Loco, Comune di Magliano e Touring Club per fornire immagini e informazioni da inserire in un sito dedicato ai paesi che rientarno nel circuito della navigabilità del Tevere.
Con l'occasione volevo condividere qualche scatto della nostra bella Magliano e della splendida Cripta della Chiesa della Madonna delle Grazie con i lettori dei blog maglianesi..
Colgo l'occasione per ringraziare Don Filippo per la sua collaborazione e disponibilità
nell'autorizzarmi a scattare alcune immagini.
Buona visione...


( Piazza Padella)
( Piazza Padella )
( Via della Repubblica - scorcio )
(Via della Repubblica- Antico bottino dell'acqua)( Via della Repubblica - particolare )

( Via Cavour - scorcio )
( Cripta Chiesa Madonna delle Grazie )


( Foto Andrea Ballanti )

Sopralluogo dell’Ater alle case popolari


da:http://www.incontri.cc/

Interventi di ristrutturazione e risanamento in vista. Se ne è parlato stamattina alle Case popolari alla presenza del vice presidente dell’Ater Rieti Sauro Casciani, del presidente della Provincia Fabio Melilli, del sindaco di Magliano Alfredo Graziani e dei tecnici degli enti interessati (per l’Ater Cavalli e per il Comune Stefano Poggetti). L’Ater è l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica della provincia di Rieti che gestisce gli alloggi. La situazione delle abitazioni di via Tito Oro Nobili era stata più volte segnalata all’Ater, ma solo per stamattina si è finalmente ottenuto un sopraluogo in veste formale, teso a mettere in evidenza il forte stato di degrato in cui si trovano a vivere le famiglie là residenti. Crepe sui muri, infiltrazioni d’acqua, umidità negli appartamenti, muffe, marciapiedi divelti e pavimentazione rialzata.«Interverremo fin da subito nei casi più urgenti – ha dichiarato il vicepresidente Casciani – Dopo un’attenta valutazione dei costi necessari per il risanamento delle strutture, indiremo una regolare gara di appalti per i lavori e, salvo i tempi tecnici, incaricheremo immediatamente una ditta almeno per l’intervento che riteniamo urgentissimo: la copertura dei balconi per risolvere il disagio dovuto a causa delle infiltrazioni di acqua. C0n molto piacere – ha concluso Casciani – ho constatato la grande cura posta da alcuni abitanti nel mantenimento e ristrutturazione dei propri appartamenti. Tutti loro, che attualmente pagano un frazionamento mensile per la cifra di riscatto e per chi ha già coperto parte di quella cifra, presto arriverà l’atto di vendita. Un ringraziamento va alle istituzioni locali e provinciali per l’interessamento dimostrato. Ci incontreremo con il sindaco Graziani fin dalla settimana prossima, per accordarci sugli interventi di competenza comunali». Soddisfatto si è dichiarato Graziani, che ha assicurato: «Il Comune si impegnerà per quanto ci compete. Massima collaborazione con l’Ater»


( Foto Melaverde )

20 set 2009

Omaggio ad un amico....

Non ho resistito alla tentazione di postare la toccante lettera di Antonello De Angelis che e' riuscita a far vibrare tutte le corde del mio animo e del mio cuore....


"...Caro papà, è la prima volta che ti scrivo qualcosa e che cerco di comunicare con te; so che dal cielo mi vegli, mi guidi e forse conosci già i miei pensieri e ciò che vorrei dirti, ma queste righe credo che servano innanzi tutto a me per cercare di esternare pensieri, emozioni e ricordi che ho racchiuso nel mio cuore.
Ormai è passata una settimana , da quando quel giorno ti ha portato via, via da me, via dalla tua famiglia, via dai tanti progetti che un uomo ha, via per sempre. I miei ricordi sono pochi, o forse tanti sono ricordi di un figlio di 49 anni, ma più che ricordi ho solo due immagini: la prima è la tua auto con te alla guida, mamma da parte ; la seconda immagine io e te giù al mattatoio sempre li la terza tu sei tu nel letto d'ospedale, tutto dolorante, che ti sforzi invano di parlarmi, era il tuo ultimo giorno di vita terrena. Per il resto nulla, il buio.
Credo sia strano, tre immagini e nient'altro. Due immagini estremamente contrapposte, ovvero da una parte la gioia di una famiglia con dei sogni, dei priogetti, un futuro davanti... mentre dall'altra la fine dei sogni, dei progetti, la fine della vita.
I miei ricordi terminano qui . . Eri un uomo di poche parole ma di molti fatti, onesto,semplice, che viveva esclusivamente per le persone che amava, un uomo che nella vita ha saputo fare grandi sacrifici e che è stato di esempio
per coloro che l'hanno conosciuto. Sembrano le solite parole di circostanza ma tutto questo è ciò che veramente sei stato.

Prima dicevo che mi manchi... sì, tutt'ora, anche se ormai non sono più un bambino; mi manchi la mattina quando vengo a casa tua e guardo il letto che dalla tua parte è sempre in ordine,mi manchi quando sfoglio le tue vecchie foto, ma soprattutto mi manchi quando negli occhi di mia mamma vedo un velo di tristezza.
Caro papà, la tua assenza mi ha però fatto diventare forte, mi ha fatto crescere e diventare responsabile. "Un marinaio impara a condurre la nave nel giorno di tempesta e non in quello di bonaccia". Anche io credo di aver imparato a guidare la nave della mia vita e, anche se tempeste e bufere arriveranno ancora, con il tuo aiuto riuscirò a superarle.
Al tuo Funerale c’era Magliano tutti ti volevano bene e quando mi fermano per darmi le condoglianze mi dicono che è venuto a mancare uno degli ultimi pilastri di Magliano ma la perplessità si le persone che ti conoscono da anni ma anche giovani di giovane età.
Ti lascio con un ultimo pensiero: perdonami la presunzione, ti sembrerà strano ma sono convinto che sarò un buon padre e, , tu mi sarai d'esempio e mi sarai sempre vicino.mi manchi tanto non so quanto tempo ci vorrà per riempire questo vuoto dentro di me forse non basterà il tempo che miresterà da vivere Grazie papà per tutto quello che hai fatto per noi !
A presto Antonello ! ...."


da :http://ilpaesecheparla.blogspot.com/

Grazie ragazzi...



17 set 2009

Afghanistan...

Art. 11 della Costituzione Italiana:

"L'Italia ripudia la guerra quale mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"

Afghanistan
Sale a venti vittime il bilancio della missione

Con l’attentato di oggi nel centro di Kabul, in cui sono morti sei soldati italiani, sale a 20 il numero di militari italiani morti in Afghanistan dall’inizio della missione italiana nel 2004. Di questi la maggioranza è rimasta vittima di attentati, altri invece sono morti in incidenti e alcuni anche per malore.

Almeno due mezzi militari italiani sono rimasti coinvolti. Fonti della Difesa confermano: sono sei i soldati italiani morti nell’attentato kamikaze che ha coinvolto due mezzi «Lince». Altri quattro militari sono in condizioni gravissime. Le altre due vittime dell’attentato sono invece due civili afghani. È stata un’autobomba a provocare la strage degli italiani. Secondo una prima ricostruzione, un’auto carica di esplosivo è scoppiata al passaggio del primo mezzo del convoglio, uccidendo tutti e cinque gli occupanti. Danni gravi anche al secondo Lince: uno dei militari a bordo è morto e altri tre sono rimasti feriti. Un portavoce dei talebani, Zabiullah Mujahid, ha rivendicato l’attentato di oggi a Kabul contro in cui sono rimasti uccisi alcuni militari italiani. In un messaggio sms il portavoce ha riferito che un uomo di nome Hayutullah si è fatto esplodere contro il convoglio militare dell’Isaf, nel centro della capitale.


...Ciao ragazzi...



...Signori , mi dispace...NON CI SIAMO!

Magliano - Tarsu, stangata sui contribuenti.


Tra le motivazioni date dal Comune l’aggiornamento delle superfici catastali. Bollette dei rifiuti aumentate di un terzo rispetto al 2008.

MAGLIANO SABINA17.09.2009

Brutto rientro dalle vacanze estive per le famiglie maglianesi. A causare l'amara partenza della stagione autunnale ci hanno pensato le lettere che i cittadini si sono visti recapitare in questi giorni, contenenti l'avviso di pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) per l'anno 2009. Una vera e propria stangata, che ha fatto sobbalzare gli utenti. Gli aumenti, infatti, si aggirano tra un minimo del 30 per cento e un massimo del 45 per cento rispetto al costo dello scorso anno. A darne motivazioni, che tuttavia non sono di certo bastate a placare gli animi degli irritati contribuenti, una lettera redatta dall'ufficio servizi riscossione tributi del comune di Magliano. Attraverso questa, al "gentile contribuente” - come si legge sulla missiva - vengono spiegati tutti i parametri che hanno portato al calcolo finale della somma dovuta. In primo luogo il documento, contenente l'ammontare della tassa, è stato elaborato tenendo conto dell'aggiornamento dei dati catastali identificativi degli immobili presso cui sono attive le utenze e dell'aggiornamento delle superfici catastali, oggetto di tassazione, all'80 per cento dei metri cubi catastali, come stabilito da un provvedimento dell'agenzia delle entrate. L'acquisizione di tali dati era già partita nel giugno dello scorso anno, misura resasi necessaria per una verifica della cubatura degli immobili al fine di ottenere una banca dati aggiornata e realistica sugli stabili comunali. Ma solo ora si è arrivati ad una definitiva acquisizione e trascrizione. In più le aliquote con le quali venivano calcolate le imposte per il comune di Magliano fino al 2008 risultavano infatti invariate dal 1997, aliquote immutate da circa tredici anni. L'aumento inoltre, sempre come si apprende dallo scritto, è stato determinato in base all'applicazione delle nuove tariffe Tarsu, ritoccate e approvate in rialzo al 30 per cento, nel corso di uno degli ultimi consigli comunali della vecchia amministrazione Lini. La decisione di palazzo Vannicelli si era resa necessaria tanto per finanziare il piano economico di servizio del Comune, tanto per poter sostenere i costi della ventilata raccolta differenziata, nonché per coprire i costi sempre crescenti per lo smaltimento dei rifiuti stessi come, ad esempio, il prezzo del gasolio necessario per il trasporto dei rifiuti presso la discarica di Viterbo. Nessun commento dagli uffici comunali se non l'impegno di un'attenta verifica circa la possibilità di ritoccare al ribasso il costo del servizio

Sara Pandolfi

La Regione è a caccia di “famiglie rinnovabili”


L’idea dell’assessore regionale all’Ambiente, Filiberto Zaratti.

La Regione è a caccia di “famiglie rinnovabili”. L’assessorato all’Ambiente ha indetto un concorso che punta a trovare due famiglie del Lazio che diventino i protagonisti di una campagna di comunicazione tesa a diffondere le buone pratiche legate all’energia e al risparmio delle risorse. L’idea è dell’assessore regionale all’Ambiente, Filiberto Zaratti: «Le due famiglie vincitrici del concorso, che partirà il 5 ottobre con la pubblicazione del regolamento sul sito di Ecofest Energia (www.ecofest.it), vedranno realizzati presso la loro abitazione una serie di interventi per migliorarne la sostenibilità ambientale, con l’installazione, per esempio, di pannelli solari fotovoltaici e temici e di macchine per la microfiltrazione dell’acqua».

Eurospin a Magliano...

Magliano Sabina
19 set 2009


Due inchieste, una sola indagine.
Gli accertamenti dei carabinieri scattarono nel 2007


Un terremoto. L'inchiesta sull'Eurospin di Magliano ha scosso il centro sabino negli ultimi due anni. Un'inchiesta partita in silenzio nel 2007 dopo un esposto presentato da un commerciante di elettrodomestici che è intrecciata con un'altra inchiesta, quella sulle presunte tangenti richieste ad un commerciante maglianese per l'apertura di un supermercato lungo la Flaminia per cui è sotto processo un ex consulente del Comune e sono stati indagati anche l'ex sindaco Angelo Lini e un tecnico comunale (per entrambi però c'è stata una doppia richiesta di archiviazione). Un'unica indagine - condotta dal nucleo investigativo del reparto operativo di Rieti - dalla quale sono scaturite due indagini. L'attenzione dei carabinieri da subito si è soffermata su quell'immobile che, all'epoca della genesi dell'attività investigativa, era ancora in costruzione. Era un sabato di ottobre del 2007 quando i carabinieri in borghese del reparto operativo di Rieti effettuarono il primo blitz a Palazzo Vannicelli sequestrando i documenti relativi all'Eurospin e al supermercato che doveva aprire lungo la Flaminia. Dopo pochi giorni arrivarono i primi avvisi di garanzia relativa alla vicenda delle presunte tangenti. Per quanto riguarda invece l'Eurospin il primo colpo di scena arriva il 4 dicembre del 2007 quando, alla vigilia dell'apertura del supermercato, la Regione Lazio inviò una diffida al Comune di Magliano Sabina rilevando una serie di irregolarità nelle varianti tra l'altro non inviate in Regione per il parere. Il sindaco Angelo Lini diffidò la società che gestiva il supermercato ad aprire. Il supermercato aprì lo stesso e scattò la sanzione della chiusura anche se l'ordinanza non fu mai firmata. Intanto mentre Procura e carabinieri lavorano in silenzio nel febbraio del 2008 ci fu un primo round al Tar. Due commercianti avevano presentato ricorso contro le autorizzazioni rilasciate dal Comune per l'apertura dell'esercizio commerciale: i giudici amministrativi rigettarono la domanda di sospensiva e il supermercato rimase aperto. Fino al 27 maggio dello stesso anno quando con uno spettacolare blitz con tanto di elicottero i carabinieri diedero attuazione all'ordinanza di sequestro preventivo. Il supermercato rimase chiuso meno di un mese. Infatti al Riesame l'ordinanza fu annullata per un vizio di forma (non era stata allegata la richiesta di sequestro del Pm). La dottoressa Cambi però non si diede per vinta e ripropose il sequestro. In pieno agosto il Gip Arturi firmò la nuova ordinanza. In quel caso però la notizia filtrò prima del blitz così quando il 26 agosto i carabinieri si ripresentarono all'Eurospin per chiudere tutto trovarono circa 250-300 clienti che inscenarono una clamorosa protesta. Da allora il supermercato è chiuso
( PdB )

http://www.corrieredirieti.it/

15 set 2009

Ospedali,piano di riordino posticipato.

da:www.corrieredirieti.it
15.09.2009


Il vice presidente della Regione Montino: “Insensato sovrapporlo all’emergenza dell’influenza A”. Ospedali, slittano le scelte: documento rinviato “a data da destinarsi”.

Bufera ieri alla riunione Dopo la decisione maturata sul Piano di riorganizzazione degli ospedali del territorio della regione Lazio

l piano di riordino della rete ospedaliera sarà rinviato a data a destinarsi. Settimane, mesi interi, quasi un anno fatto di battaglie e manifestazioni, che hanno portato al limite dell’esasperazione sindaci e cittadini dei vari territori più o meno “minacciati” dalle linee del provvedimento: ed ora la notizia che è stato tutto vano, perché la potenziale approvazione andrà oltre l’attuale legislatura. E’ questo l’esito dell’incontro, che ieri si è tenuto in Provincia a Roma, tra il presidente Nicola Zingaretti, i sindaci della provincia di Roma e il vice presidente della Regione Lazio, Esterino Montino. Nel corso della riunione, che doveva servire appunto per concertare il documento sulla riorganizzazione ospedaliera della regione, è stato annunciato di rinviare il piano in considerazione della “possibile emergenza causata dall’influenza A, che potrebbe aumentare i ricoveri ospedalieri”. “Era insensato sovrapporre l’esigenza di riorganizzare la rete ospedaliera regionale con l’arrivo dell’influenza A - ha dichiarato il vice presidente della giunta regionale, Esterino Montino - c’è una situazione straordinaria che non avevamo previsto prima dell’estate, causata dalla sovrapposizione dell’influenza A con quella stagionale. Tutte le Regioni stanno lavorando a piani di emergenza per non trovarsi in difficoltà con i posti letto”. Immediate le reazioni. “Le dichiarazioni di Montino e Marrazzo (secondo il quale “la priorità della Regione Lazio, ora, è approvare subito il Piano sanitario regionale (Psr). Abbiamo deciso di darci un cronoprogramma, perché approvare il Psr vorrebbe dire dare razionalità anche alla proposta della riorganizzazione della rete ospedaliera”, ndr) di rinvio di fatto alla prossima legislatura del provvedimento di riordino della rete ospedaliera, che la Regione avrebbe dovuto varare da oltre un anno - afferma il consigliere regionale del Pdl, Donato Robilotta - è la prova che intendono usare la sanità come strumento clientelare per la campagna elettorale. Marrazzo e Montino dimostrano così di essere degli irresponsabili, perché sanno che il disavanzo sanitario nel 2009 sarà superiore a quello del 2008, con il rischio che superi i 2 miliardi di euro, e dunque con la certezza che chiunque vinca le elezioni dovrà aumentare le tasse nel 2010 ma non fanno niente perché devono lisciare il pelo al loro elettorato”. In considerazione di ciò, ieri il consigliere del Pdl ha anche auspicato “che il Governo e il Parlamento varino, con il prossimo piano della salute, la norma della ineleggibilità per gli amministratori che hanno alti disavanzi sanitari”. “Noi abbiamo un’urgenza - ha aggiunto ieri il vice presidente Montino - ma la prima è quella di approvare il nuovo piano sanitario, che già sta in consiglio e in commissione da diverso tempo. Al nuovo piano sanitario aggiungeremo 4-5 cartelle per definire i criteri per le reti, in modo che quando finirà la fase di emergenza influenzale, saremo piu liberi e tranquilli nel definire la rete ospedaliera”. Secondo Montino, qualora il governo decidesse di non erogare i fondi per la mancata presentazione del piano si comporterebbe “modo imprudente perché anche loro si stanno ponendo il problema dell’emergenza. Quindi anche noi dobbiamo fare altrettanto”. Ed anche ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali,Maurizio Sacconi, è intervenuto sulle novità scoppiate ieri. “Il commissario per la sanità della Regione Lazio, Piero Marrazzo, divenuto tale sulla base di una procedura avviata già dal Governo Prodi, afferma oggi, dopo aver ritirato il suo piano di razionalizzazione della rete ospedaliera, che il Governo pretende tagli che egli non vuole, a difesa dei bisogni del territorio. L’affermazione, se correttamente riportata - ha dichiarato Sacconi - è falsa perché tocca al commissario e solo al commissario presentare proposte in funzione del miglioramento dei servizi socio sanitari e del loro riequilibrio finanziario, posto che nel 2008 la perdita è stata di un miliardo e 700 milioni di euro. Le proposte del commissario sono poi valutate non dal Governo ma da due comitati tecnici entrambi composti da rappresentanti delle Regioni e dei ministeri interessati. Non si dimentichi che i comitati tecnici Stato-Regioni hanno unanimemente bloccato importanti trasferimenti finanziari alla Regione Lazio proprio per l’assenza di proposte riferite alla riorganizzazione della rete ospedaliera con il conseguente pericolo di forti criticità sul piano finanziario. E tutto ciò - ha concluso quindi il ministro alla Salute, Maurizio Sacconi - mentre, a causa della sanità, rimane ai massimi livelli la pressione fiscale sui cittadini della Regione Lazio”

14 set 2009

Ospedali:per ora nessun taglio.


DA:http://www.incontri.cc/

Il piano di riordino della rete ospedaliera della Regione Lazio sarà rinviato a data da destinarsi. La riparametrazione degli ospedali – tra i quali era finito anche l’ospedale di Magliano, da chiudere per favorire l’apertura di quello di Monterotondo – sarà posticipata in vista dell’influenza A che potrebbe causare una possibile psicosi nei cittadini e aumentare i ricoveri ospedalieri. La notizia è trapelata da un incontro tra la Provincia di Roma, l’assessore regionale Esterino Montino e i sindaci dell’hinterland della Capitale.

Montino ha sottolineato che «abbiamo un’urgenza, ma la prima è quella di approvare un nuovo piano sanitario, documento che è già da marzo in Consiglio e in commissione sanità. Al nuovo piano aggiungeremo quattro, cinque cartelle per definire i criteri per le reti in modo che quando finirà la fase di emergenza influenzale saremo più liberi e tranquilli per ridefinire l’organizzazione dei servizi».

«Organizzare la disponibilità dei posti letto necessari a fronteggiare una possibile emergenza e contemporaneamente procedere alla riorganizzazione della rete ospedaliera sarebbe stato impossibile. Ritengo quindi che la decisione annunciata da Montino sia opportuna e necessaria», ha commentato Carlo Lucherini, ex sindaco eretino e tra gli sponsor dell’ospedale di Monterotondo, oltre che consigliere regionale.

Rapina l’autogrill, arrestato


MAGLIANO SABINA
14.09.2009

Problema sicurezza sempre in primo piano in Bassa Sabina. Stavolta ad essere interessato è stato l'autogrill Flaminia est di Magliano Sabina. Un luogo più volte teatro di furti e rapine, facilitati dal rilevante numero di veicoli e persone che in quel tratto di autostrada, appena fuori Roma, transitano. La rapina è avvenuta nel corso della mattinata di sabato. Un uomo armato di pistola si è introdotto all'interno dell'autogrill e ha intimato ai due cassieri, con l’arma puntata, di consegnargli l'incasso della mattinata. I cassieri, sotto choc, non hanno opposto alcuna resistenza consegnando il denaro al malvivente: 4mila euro in contanti. Il rapinatore, preso il malloppo, si è dato alla fuga. Solo a quel punto il personale che si trovava alle casse ha notato una particolarità non di secondaria importanza: la pistola utilizzata dal rapinatore era in realtà un'arma giocattolo. I dipendenti dell’autogrill hanno allora cercato di riprendere il malvivente correndogli dietro, ma questi, però, si era già allontanato riuscendo, dopo aver scavalcato e raggiunto l'area di sosta nella quale aveva lasciato parcheggiata l’auto, a fuggire in direzione Roma. Una fuga durata ben poco: subito allertati, i poliziotti della vicina stazione di Fiano Romano si sono messi all'inseguimento del rapinatore, fermato poco dopo ancora con il bottino.

11 set 2009

Difesa di Ortopedia, ma senza seguito



Rinnovamento Democratico non ci sta a perdere il reparto di Ortopedia, ma anzi pensa al potenziamento. Ad abbassare il tiro arriva però il “no” da parte della commissione sulle Politiche Sanitarie del Comune di Magliano, che - seppur condividendo la dichiarazione di intenti - ritiene i tempi non maturi per avanzare richieste.

La posizione del gruppo di minoranza e della sezione locale del Pd è stata messa in evidenza nel corso dell’ultima riunione della commissione, che si è tenuta lunedì 7 settembre. Il consigliere di minoranza Francesco Di Basilio, che con i due rappresentanti della maggioranza Domenico Gatti e Ernesto Pagliani costituisce la commissione, ha presentato un documento in merito alla situazione del servizio Ortopedia e traumatologia dell’ospedale Marzio Marini. Il documento se condiviso, avrebbe dovuto essere presentato e discusso all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

Il consigliere Di Basilio

Il consigliere Di Basilio

A destare preoccupazioni, come si legge nel documento, è il servizio del reparto di Ortopedia che da settembre è stato limitato ad una sola seduta operatoria a settimana. A causa di una carenza di ortopedici all’ospedale De Lellis di Rieti, i medici di Magliano sono stati chiamati infatti dalla direzione Asl a coprire le prestazioni dello stesso reparto presso il nosocomio di Rieti. «Pur comprendendo la grave situazione venutasi a creare presso l’ospedale di Rieti, - si precisa nel documento – che è alla base della decisione temporanea presa dalla dirigenza Ausl, si chiede con forza a quest’ultima di ripristinare nel più breve tempo possibile il servizio di ortopedia e traumatologia come era stato organizzato fino ad agosto 2009, con due ortopedici che operavano a pieno servizio presso il Marzio Marini svolgendo 3 volte a settimana attività ambulatoriale, effettuando operazioni 2 volte la settimana e prestando consulenze al pronto soccorso dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 15.00». Di Basilio ha inoltre chiesto alla commissione, una volta passata l’emergenza reatina, di aprire un confronto con la dirigenza Ausl per realizzare un progetto di ampliamento e valorizzazione del servizio di ortopedia e traumatologia, ponendo sul tavolo delle proposte l’attivazione della chirurgia protesica dell’anca e del ginocchio.

Proprio su quest’ultima richiesta è maturato il disaccordo con gli altri due membri della commissione: la proposta cadrebbe in un momento sbagliato. «In questo momento di incertezze – ha dichiarato Pagliani - dobbiamo solo puntare a mantenere almeno l’attuale servizio ospedaliero». Nessuna mezza misura però sarà valutata da parte del gruppo Rinnovamento Democratico che, conclude attraverso le parole di Di Basilio: «Non torneremo indietro sulla decisione. Non accettiamo altre soluzioni che non tutelino il reparto di Ortopedia e Traumatologia».


7 set 2009

Ricordando...Notte sotto le stelle...

Una piccola gallery fotografica dell'evento
" Notte sotto le stelle"

Magliano Sabina
Set. 2009


( I SOPRAVVISSUTI!!!!)


Grazie a tutti e al prossimo anno....

( Foto Andrea Ballanti )

www.melaverde2007.blogspot.com