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30 nov 2010

IL CENTRO COMMERCIALE NATURALE in collaborazione con I COMMERCIANTI la PRO LOCO ed il COMUNE DI MAGLIANO SABINA

è lieto di invitarvi al più simpatico evento di NATALE degli ultimi tempi.
Tre pomeriggi di festa con tante attrazioni per i più piccoli e svago per i più grandi. Le vie del paese saranno invase da gonfiabili giganti, personaggi dei cartoon, ballon artist, babbo natale,
zucchero filato e tanto altro...
I negozi saranno sempre aperti e lieti di proporvi tante idee per il vostro Natale!!! Vi aspettiamo mercoledi 8, domenica 12 e
domenica 19.

21 nov 2010

La lotta continua in difesa del nostro Ospedale

Oggi, 21/11/2010 è stato calato questo striscione, dalla rupe di Foglia, che rappresenta un simbolo da non dimenticare, tutti i Sindaci della bassa sabina riuniti in difesa del Marzio Marini. Un messaggio forte quello di oggi, che la dice lunga sulla scellerata scelta della Regione Lazio, nei confronti dell'Ospedale di Magliano.


Presenti alla realizzazione il Sindaco Graziani insieme ad alcuni componenti del Comitato "Salviamo il Marini e la sanità sabina-Reatina" accompagnati da alcuni cittadini di Magliano e della sua frazione Foglia.

Il grande striscione e' stato collocota dal
Gruppo Speleologico Sabino.

Da: Fogliaonline

( Foto Andrea Ballanti )









20 nov 2010

CAMBIO REGIONE


Riporto il post anche qui dato che , serenamente , lo abbiamo pensato e scritto insieme con gli amici di Sabinamente




E’ di dominio oramai più che pubblico come la questione relativa al cambio di Regione sia tornata in auge. Sia in virtù dei nostri “trascorsi”, sia perché più volte chiamati in causa, qui o in altri luoghi, crediamo che Sabinamente debba dire la sua.

Come in molte altre occasioni sembra che ci possano essere soltanto due visioni della medesima realtà: o si va in Umbria OGGI oppure si aspetta un DOMANI migliore.
Il fatto è che noi volevamo questo passaggio già da IERI!

Le ragioni che ci spingono a scegliere la regione con Perugia e Terni sono conosciute: non entriamo nel dettaglio, ma ricordiamo che esse non si basavano solo sulla questione relativa alla sanità, ma coinvolgevano anche ambiti fiscali, culturali, tradizionali, geografici e amministrativi.
Da più parti si è invocato un intervento diretto dei “ragazzi” che tempo fa perorarono la causa umbra. A questo rispondiamo in maniera chiara e semplice: non ci tiriamo indietro, né come associazione, né come blog e soprattutto come cittadini nel prendere parte a tutti i processi partecipativi e democratici che da oggi in futuro riguarderanno il cambio regione.
E’ necessario che, aldilà di ogni discorso sulla tempistica, ci sia la possibilità di confronto tra tutte le realtà territoriali per discutere e approfondire i pro e i contro dell’ipotetico passaggio in Umbria (proprio come facemmo nell’unico Forum [1,2,3] realizzato sul tema con la partecipazione di ogni forza politica locale). Siamo favorevoli al referendum (e al cambio regione), ma non possiamo non sottolineare come all'epoca la nostra proposta non ebbe grande appeal tra le forze politiche locali (ad eccezione delle passate segreterie di Sd, Verdi e Pdl).


Noi siamo sempre qui, con la nostra idea (a suo tempo lanciata dal nostro amico Paolo Tronati, promossa in gruppo e in modo compatto da Andrea Ballanti, Mattia Iacobelli, Francesco Sabbatini e Niccolò Saul Todini; nonché - e per fortuna!- rilanciata fortemente sui giornali da Paolo Di Basilio): ossia che l’Umbria rappresenta la naturale collocazione per il nostro territorio.
Se si intende promuovere effettivamente tale proposta, non solo come potente carta per fare pressione sulla Polverini, ma come reale opportunità per il nostro territorio, non potremo che confermare quello che pensavamo già due anni fa.

Ci auguriamo inoltre come questo argomento non debba divenire l’ennesimo motivo di divisione della popolazione, ma al contrario motivo di unione e coesione sociale, come avviene per la difesa dell’ospedale Marzio Marini. I due temi (ospedale e cambio regione), a nostro modesto avviso, non sono necessariamente legati a stretto filo: ovvio che tra essi ci siano forti implicazioni politiche, ma ricordiamo come creammo un movimento pro cambio Regione in tempi in cui la minaccia della chiusura del nosocomio non era argomento contingente.

E tale movimento è sempre pronto. Lo è sempre stato, fin dall'inizio, perché da sempre desideriamo avere quantomeno la possibilità di stare in un territorio in cui potercela battere (la prossima volta che dovremo combattere per difendere un altro pezzo di Magliano) con altri soggetti alla pari, o quantomeno non da una posizione di assoluta inconsistenza rispetto alla odierna Roma "Caput mundi" (o meglio, "Caput Fundi").

18 nov 2010

Comunicato del comitato "Salviamo il Marini e la Sanità sabina-reatina"


Comunicato stampa

Il Comitato Salviamo il Marini e la sanità Sabina-reatina considerato che la rassegna stampa ha messo in second’ordine (se non ignorato) il nostro ruolo propulsivo, intende chiarire qual è la propria posizione per evitare facili strumentalizzazioni e battaglie che non ci appartengono. E’ anche da stigmatizzare l’aspetto personalistico e di parte che emerge da alcune dichiarazioni fatte ai vari giornali. Riteniamo giusto, opportuno e doveroso “dare a Cesare quello che è di Cesare”.

Il Comitato esprime ampia soddisfazione per il lavoro svolto e per i risultati di partecipazione raggiunti, mai visti in tutta la Provincia per simili eventi, e ringrazia con il cuore la gente, le associazioni, i comitati, i sindacati, le parti sociali i partiti e gli amministratori locali, provinciali e regionali che hanno aderito alla grande mobilitazione contro la chiusura dell’ospedale Marzio Marini.
Un ringraziamento va anche alle forze dell’ordine che hanno vigilato sulla correttezza della manifestazione, insieme a noi.

Le bandiere delle associazioni, dei sindacati e dei partiti che hanno aderito, hanno dato colore e sostanza a questa manifestazione. Il Comitato nel suo appello ha chiesto la difesa della sanità di questo territorio superando l’appartenenza ad una bandiera, come dichiarato nel primo intervento della manifestazione dalle referenti del Comitato Antonella Chieti e Bianca Maria Santucci, punto già espresso nella lettera inviata ai cittadini.

Il Comitato denuncia con sdegno la mancata presenza della troupe del TG3, che all’ultimo minuto, è stata dirottata su altri eventi. Ci piacerebbe sapere cosa ha trasmesso in alternativa questa rete. E’ un fatto gravissimo. Non capita tutti i giorni che la Flaminia rimanga bloccata per ore da migliaia di persone per una giusta causa: il diritto alla salute.
Ma questo dava fastidio e non doveva essere trasmesso. Evviva il diritto all’informazione!!!!

Il Comitato “Salviamo il Marini e la sanità sabina-reatina” consapevole di una battaglia dura dall’esito incerto, metterà in campo tutte le azioni per salvare l’ospedale e con esso il sistema sanità sabino reatino.

TUTTE LE ENERGIE SARANNO SPESE ED IMPEGNATE PER QUESTO OBIETTIVO PRIORITARIO. SENZA SE E SENZA MA.

Ricordiamo che INSIEME SI PUO’


IL COMITATO
“ Salviamo il Marini e la sanità Sabina-reatina”

17 nov 2010

Banca Etruria di Magliano Sabina di nuovo vittima di furti.

( foto Pdb)



Questa mattina alle 9,30 è stato rapinato lo sportello della Banca Etruria di Magliano Sabina. Due malviventi si sono fatti consegnare sotto la minaccia di un taglierino circa 2.000 euro poi sono scappati a piedi lungo la scalinata che, costeggiando la Banca, scende verso via delle Fontanelle.
Indagano i carabinieri.

Polverini "gioca di anticipo". Stamattina eseguita "l'ispezione" al Marini


I giornali annunciano che arriveranno gli ispettori al "Marzio Marini" la prossima settimana? La Polverini anticipa i tempi e li manda oggi.


Si potrebbe sospettare questo, visti i precedenti. Ma inutile far dietrologie. Un rapido passaparola e un gruppo di rappresentanti del Comitato stamattina è accorso all'ospedale per assistere all'ispezione.


C'erano anche quelli di Magliano Democratica, che ne hanno fatto questo succinto resoconto. «Si è svolta stamattina, quasi a sorpresa data la comunicazione ricevuta dal sindaco Graziani nella serata di ieri, la tanto attesa visita dei tecnici inviati dalla Polverini per analizzare la struttura ospedaliera del Marzio Marini di Magliano. Un visita durata circa 2 ore in cui, alla presenza del sindaco, di Francesco Urbanetti capogruppo di Rinnovamento Democratico e di alcuni rappresentanti del Comitato "Salviamo il Marini", i tecnici hanno avuto modo di visitare anche le sale operatorie da poco inaugurate e tutti i reparti dell'ospedale. Buona la prima impressione, stando alle parole di chi era presente». E' apparsa pure, a fine dei giochi, anche la consigliera regionale Lidia Nobili (Pdl).

15 nov 2010

Grazie a tutti...


( clicca per ingrandire)

( Altre immagini su Facebook )

13 nov 2010

Mobilitazione : " Il Comitato Marini chiama , la gente risponde"





Oggi dalle 14 in poi la Strada Flamina da Francellini al casello A1 di Magliano Sabina si e' trasformata in un "fiume" di persone chiamate dal Comitato "Salviamo il Marini" a protestare per la riconversione del nostro Ospedale che, di fatto, ne annuncia la sua fine.
La massiccia presenza ha dimostrato che la cittadinanza chiamata ancora una volta ( non si vedeva tanta gente dal 1991 per la minaccia discarica)ha gridato il suo " Presente ! ".


Rassegna Stampa

dal Corriere della Sera

da Facebook
Facebook


dal Corriere di Rieti

dal Messaggero

Video da Magliano Democratica



Come sempre una gallery dell'evento


( Foto Andrea Ballanti )





































10 nov 2010

La "nascita" del nostro ospedale

Con immenso piacere pubblico un interessante documento messo a disposizione da Antonella Chieti ( Archivio Chieti ) che ci illustra la realizzazione di un'opera importante, quale l'Ospedale di Magliano, che si inaugura il 3 maggio 1974 alla presenza del Ministro della Sanità e delle massime autorità politiche e amministrative della Regione Lazio.



" Esso non può essere solo motivo di soddisfazione per tutta la popolazione della Bassa Sabina, ma rappresenta una tappa essenziale all'interno di una circoscrizione territoriale e demografica in cui si possono funzionalmente organizzare servizi di interesse generale."
Pellegrino Fratini
( Vice Presidente del Consiglio d'Amministrazione dell'Ospedale "M. Marini" di Magliano Sabina 1974)


( Clicca per ingrandire )