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11 ago 2009

Case popolari, sopralluogo a settembre.


Magliano Sabina - Case popolari, sopralluogo a settembre.

Il sindaco Graziani: “Faremo valere le ragioni degli abitanti della Zona 167”. L’Ater dovrà prendere visione del degrado e degli interventi da attuare.

Buone notizie per gli abitanti delle case popolari. Di tempo ne è passato, forse troppo per la verità, ma dopo numerose segnalazioni da parte degli abitanti, nonché dell'amministrazione comunale, l'Ater di Rieti, azienda che gestisce le abitazioni in Via Veneto Lotti, ha messo in calendario per settembre la riqualificazione della zona. A mettere ancora una volta in evidenza la situazione di degrado è stato Antonello de Angelis, coordinatore del partito Sinistra Democratica di Magliano Sabina. Come si legge nella sua lettera, da diversi anni l'istituto non interviene con opere di manutenzione ordinaria sugli immobili. Muffe, umidità, insetti, tombini intasati e fogne, dalle quali fuoriescono liquami, hanno più volte costretto gli inquilini a intervenire personalmente, sborsando soldi di tasca propria. Per di più, a causa di un intervento effettuato lo scorso anno a carico dall'Ater, la ditta che intervenne per svuotare l'acqua che stagnava da anni sotto le palazzine, ruppe tutti i marciapiedi. Quindi, per un problema risolto, ne nacque subito un altro: i marciapiedi così rialzati, a tutt'oggi ancora in quella situazione, rappresentano un vero pericolo per chi vi transita. La stessa situazione di degrado, si apprende sempre dalla lettera di De Angelis, interessa anche la struttura delle palazzine. I balconi cadono a pezzi, le facciate sbiadite, i tetti da rifare e gli impianti elettrici fatiscenti rendono la Zona 167 davvero mal vivibile. La situazione quindi, sembrerebbe ora giunta ad una svolta. E' lo stesso sindaco di Magliano Sabina, Alfredo Graziani, a dare la buona notizia. "Dopo diversi appelli e solleciti all'azienda, affinché si recasse quanto prima presso le case popolari ed effettuare un sopralluogo, mercoledì scorso l'ingegner De Santis, dell'ufficio manutenzione dell'Ater reatina, ci ha messo al corrente del loro impegno per settembre. Una valutazione degli interventi è quindi prevista per quella data e - conclude Graziani - sarà un impegno dell'amministrazione prendere parte a quel sopralluogo per far valere le ragioni degli abitanti della Zona 167"

6 commenti:

Pasquino 2009 ha detto...

IV - Le mani come le coscienze.


Da bardascetto avevo ‘sta tortura!
Ogni quarvorta a tavola s'annava,
c'era mi' madre lesta che rugava:
“Ah regazzì indo' vai? Viè qua cratura.
Vatte a lavà 'ste mano insudiciate
prima de toccà er pane e le posate.“

Era l’istessa sega 'gni matina
quanno coi libbri uscivo p'annà a scola.
Schivalla n'era facile. Parola!
S’aripeteva sempre ‘sta manfrina.
Le mano spezzionava co' attenzione,
prima de damme la benedizzione.

Era 'na fissa e sempre predicava:
“Quanno tu te appresenti a le persone
e ciai le mano zozze, fai impressione.
Guardeno de traverzo .“ Poi intignava:
“Dice un proverbio, ch’è puro tanto vecchio:
le mano, de ogniduno so’ lo specchio.“

Cià 'sta premessa 'na morale sotto
che se arifà a fattacci qui, locali,
de puzzonate politiche bestiali
e d'un monnaccio fedito e corotto,
che pé arivà indove sé prefisso
alla coscienza je sputa puro addosso.
Coscienze pulite chi? Sotto elezione,
gnisuno j'ha ‘mparato a usà er sapone?

Anonimo ha detto...

Grande Pasquino!

Frankie 2009 ha detto...

" Una voce poco fa ha definito la giustizia come "legge applicata per vendetta" e se è quella del popolo è di Dio ed io la fischio dal loggione come stecca, perché di 'sto tenore non si può contrabbandare per parola del Signore. Punto. M'iro e faccio fuoco e fiamme se mi guardo in giro : togliere il respiro a un uomo chiuso in una cella è solamente un assassinio che cela il suo mandante nel diritto e complica il delitto circondandosi di complici che ammaccano il grilletto stando zitti, cui garantisce un alibi da vittime, costrette a uccidere per auto-difesa e usate come pesi sopra al piatto dell'accusa. Ma il gioco, lo conosco, è da villani, e puoi pure strofinartele per mesi, le tue mani restan sporche, come le coscienze di chi ancora ti sostiene mentre erigi forche come fossero altalene e poi ci appendi le persone, le lasci penzolare come stracci stesi al sole, le asfissi in una stanza, o gli inietti una sostanza dentro al cuore, o glielo fai scoppiare da un plotone.. La carne ai ferri è la tua vera religione e cerchi un capro nero, lo pascoli in un cimitero e poi lo immoli su un altare in remissione dei peccati, ma di lui non hai memoria, perché è solo un altro morto della storia...
Tieni giù le mani da Caino : sangue chiama sangue e tu rispondi al suo richiamo, predichi giustizia e poi razzoli nel crimine, arbitro venduto che dispone della vita di un suo simile....
Le favole che ti raccontano fin da bambino ti deformano, t'illudi d'essere infallibile perché fai numero, ma non t'accorgi che la tua opinione la raccolgono soltanto quando ai vertici fa comodo. Muovono la tua coscienza sopra a una scacchiera, pedina bianca tu difendi una regina nera che divora vite umane in ogni direzione mentre tu chiudi gli occhi ed apri la bocca come il pescecane.. Bruci ossigeno vitale per me e per te dicendo cose che non stanno in piedi neanche se le impali, ripeti formule contraddittorie sempre uguali fin dai tempi di Mosé.. In più ritieni il computo di occhi, denti, mani e piedi dispari, carcere ed ergastoli non bastano, non ti soddisfano : vorresti morto ogni fottuto criminale, da additare come esempio da evitare... Ma ancora non è nato il delinquente che veda nella pena della morte un deterrente e spesso capita di fare fuori un innocente come niente, e questo me lo chiami "un incidente" ? Boia dal cappuccio trasparente vivi nell'anonimato, immune dal peccato, signore incontrastato della tua mediocrità, orfano del dubbio, testa nella sabbia : vittima della tua stessa rabbia.... "

ANDROMEDA ha detto...

" Dentro le carceri chiamate ideologie
è morto l'uomo
sul patibolo della superficialità.

Un distruttivo alito
fatto di ottusità a buon mercato,
di menti offuscate,
celebranti del nulla,
sacerdoti immondi
d'ostentata fraudolenza,
padri di un melmoso garbuglio

Anime ed interessi
sull'altare della cupidigia
malcelata e vorticosa.

Eppure,vi fù un redentore. "

MELAVERDE 2007 ha detto...

Benvenuto o benvenuta Andromeda nella rete targata Magliano...
Mi piace come scrivi...
A risentirci...

Anonimo ha detto...

Case popolari?
Ma siete al corrente dei disastri giudiziari che affligono quella zona?
Signori non fatevi fregare un'altra volta!