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5 giu 2010

Acqua...ma non per tutti!

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11 commenti:

Anonimo ha detto...

Stanno contribuendo non vedete?
Contribuendo a farsi gli interessi loro!
Male molto male.

Acqua di tutti!!! ha detto...

L'acqua e' vita .
Chi nega l'acqua alla gente nega la vita.
Meditate gente,meditate.

Pietro Fan ha detto...

pietro g ha detto...

"ho preso contatto con le 5 famiglie che sono ancora senza acqua" notate come mette in evidenza che sono solo 5, per far capire che non sono così importanti, dimostra di non essere informato, perchè sono di più.

"è certamente una situazione incresciosa, per questo ho chiesto di ritirare il ricorso, possibilità però rifiutata."
Questo è veramente grave, ho fatto la domanda nel 2000, dopo che l'ufficio tecnico fece il sopralluogo, ho pagato l'allaccio come mi avevano detto, siamo nel 2010, penso di essere stato mooolto paziente e adesso il mio Sindaco paladino dei diritti dei cittadini mi dice, se ritiri il ricorso al Tar ti allaccio l'acqua ?
E' chiaro che non c'è nessuna volontà, anche perchè io quel giorno davanti a tutti gli interessati ho detto, a me non la allacciare, aspettiamo la sentenza del Tar, ma almeno allacciala a chi ha i bambini, è passato un'anno e si sprecano soldi e tempo per allacciare la fontanella di Lorenzoni !!!!!....
Visto che il nostro è un Sindaco-dentista, perciò non è un tecnico e i tecnici che lo circondano brillano di incopetenza, andatevi a leggere il regolamento ministeriale per il trattamento dell'acqua potabile DM 443/90.
Dovrei dire ironicamente "Per fortuna che Piero c'è", e che denuncia questi chiari interessi privati, sponsorizzati dalla pubblica Amministrazione.
Diranno " abbiamo indetto una gara e c'era solo Lorenzoni, oppure erano due ma ha vinto lui", perchè non andiamo a vedere gli esiti di tutte la gare o i concorsi pubblici di questo Comune, si ho scritto pubblici, perchè loro dicono che sono atti privati, cioè possono far vincere chi vogliono, se sono privati !!!!
Sempre quando dice " possibilità rifiutata ",
intende dire che se la ritiravo ci allacciava l'acqua?
Ma allora non è un problema di compatibilità con le casse comunali, allora quale è il problema, ritorna il patto fatto con Lini, le cambiali firmate in bianco pur di vincere, cosa !!!... un piatto vuoto dove soltanto un Assessore con la delega da Sindaco si diverte a fare la scarpetta con tre pezzi di pane insieme.
"tuttavia non mi sembra che la questione dell'acqua pubblica escluda la possibilità di attivare un servizio utile per tutta la comunità, per adesso in centro e successivamente qualora l'iniziativa abbia successo, anche in tutte le frazioni."
Un Sindaco deve sapere quali sono le priorità della comunità, non quelle degli imprenditori, visto che la massima autorità sanitaria sul territorio è Lui, perchè non ha informato la comunità della regolare procedura autorizzativa di quell'impianto?
E perchè non prende provvedimenti affinchè parte della comunità non si ammali usando l'acqua dei pozzi dichiarati inquinati anche dalla Procura ?
Penso che un buon Sindaco anche medico, vista la sempre ventilata riconversione dell'ospedale Marzio Marini, debba fare informazione e prevenzione hai cittadini sullo stato dell'acqua dei pozzi, sulla reale potabilità chimica e batteriologica di tutta l'acqua che si usa a Magliano anche quella della fontanella, prima di farli ammalare o fare ammalare il bestiame e rendere inutilizzabile il latte venduto alla centrale.
Poi certo che se le priorità per il ns Sindaco sono le fontanelle in tutte le frazioni allora è meglio che si dimette per incapacità di amministrare e soprattutto di non saper interpretare le vere esigenze dei cittadini.

Anonimo ha detto...

Grande Galadini!
Fatti signori,fatti!

Anonimo ha detto...

Andatevi tutti a leggere il D.M. 443/90.

Credo che chi ha permesso l'istallazione potrebbe aver commesso un abuso.

Lettore ha detto...

L'ho letto.
Accidenti signori meno male che qualcuno e' attento alle cose!

grillo c'è ha detto...

indubbiamente l'iniziativa della ditta lorenzoni assume dei risvolti ambientali di notevole valore.
l'idea di ridurre il consumo, e di conseguenza la produzione, delle bottiglie di plastica attraverso il riutilizzo di quelle già in nostro possesso, può essere solo elemento degno di nota.
di per se dunque il progetto ha necessariamente un valore che gli viene riconosciuto sia di carattere ambientale, sia di carattere economico: basti pensare al costo di una bottiglia d'acqua che risulta essere 1/3 rispetto a quelle più economiche in assoluto sul mercato.

ora però l'operazione "imbrocchiamola bene" va inserita in un contesto del tutto maglianese.
in primo luogo le cifre per cui l'amministrazione, dunque tutta la cittadinanza, debbono pagare per questo servizio.
si parla di un costo economico che si aggira intorno ai 7.000 - 8.000 euro annui per una singola istallazione, escludendo l'utilizzo di suolo pubblico e permanente occupazione di alcuni parcheggi gratuiti per ciclomotori.
questi sono i nostri costi fissi, doverosi nei confronti della ditta autorizzata, si pensa, per la gestione dei macchinari di cui si avvale il sistema.
non ci è consentito entrare nel merito nemmeno dei termini di contratto per i quali sono previsti dei tempi di permanenza della struttura stessa.
terrei fuori da questo discorso per ora i costi di marketing e promozione pubblicitaria dell'inaugurazione, grazie all'ausilio di volantini pieghevoli distribuiti casa per casa ai cittadini, con le effigie del nostro roscio preferito.
facciamo oltre si finta di non tenere in considerazione la già decantata intenzione di istallarne una per ogni frazione.
per contro invece la nostra amministrazione, o quello che io preferirei definire "il popolo del bar degli sfigati", potrà incassare, sempre dagli stessi cittadini i famosissimi 0,05 centesimi a bottiglia.
mi sono divertito, vista la calura, a far due conti, i "conticini della serva", e la cosa è quanto meno rassicurante;
per coprire i soli costi mensili, definiamoli fissi, occorre poter vendere almeno 12.000 bottiglie di acqua ogni mese, solo per essere sicuri di non rimetterci dei soldi.

grillo c'è ha detto...

considerando la difficoltà nel reperire una così vasta adesione maglianese, vorrei però farvi riflettere sull'aspetto economico.
al cittadino viene data l'illusione di risparmiare.
e in effetti il paragone tra acqua da supermercato e acqua da fontanella non fa una piega.
ma se si guarda ad ampia prospettiva, il cittadino, ovvero sia chi ne farà utilizzo e chi invece non ne usufruirà, si vede costretto a pagare il costo del servizio della fontanella dei miracoli, ovviamente un corrispettivo dilazionato che verrà a sommarsi nella bolletta semestrale del servizio idrico, a cui si aggiungono eventuali costi di spesa per le bottiglie prelevate dal distributore.
se prima il cittadino pagava bolletta + acqua del supermercato, ora l'offerta del pacchetto aumenta;
abbiamo infatti la convenevole possibilità di pagare bolletta + servizio fontanella + acqua in bottiglia ( per chi non ne farà uso invece bolletta + servizio fontanella + acqua del supermercato ).
qual'è dunque il reale vantaggio, sempre ne esista uno?
meglio potremmo dire: chi davvero se ne avvantaggia da questo miracoloso espediente ambientale?
il cittadino no, perchè paga 3 volte contro 2 rispetto al passato.
il comune in quanto ente no, in quanto è sottoposto ai rischi del mercato per eventuali perdite tra uscite ed entrate.
le attività commerciali nell'ambito dei beni alimentari no, in quanto si vedrebbero ridurre la clientela sul singolo prodotto.
e allora è facile, andando per esclusione, capire che come consuetudine di questa amministrazione, meglio pagare un buon portatore sano di voti e consenso, l’amico imprenditore di turno per farla breve, piuttosto che realmente fare gli interessi dei cittadini.

nel frattempo la situazione precipita per ciò che interessa l'ospedale, la scuola, il lavoro, e per le piccole comunità come quella fogliana, alle prese con seri problemi, in attesa di risposte dai suoi pre-eletti inutili consiglieri alzamano.
forse anche sotto questo aspetto converrebbe imbroccarla molto ma molto meglio.

Anonimo ha detto...

Pensate un pò che laddove sono state installate fontane simili sono state un successo e la gente fa la fila. Non solo nei paesi vicini ma in tutta Italia. Qui invece siamo a Magliano il paese dell'incontrario. Ma va bene così ed è giusto che qui non ci sia un cazzo. Questo è il vero motico per cui siamo ridotti cos'. Ci sta bene.

Anonimo ha detto...

Non ce un caxxo come dici te perche' per anni ( e succede anche adesso) gli interessi propri e le fandonie fanno la politica nel nostro paese.
La politica delle bolle di sapone e delle palle di fumo.
Soltanto che il gregge si e' assottigliato.
La gente e' piu' attenta ed esigente ed e' abbondantemente aiutata da un informazione piu' trasparente che sta' mettendo in difficolta parecchi "furbetti".

figuraccia ha detto...

3200 litri : 1,5 = 2133 bottiglie
2133 boglie in 48 ore senza includere le ore notturne.
volendo togliere le ore 7 ore notturne in cui credo nessuno va a prendere l'acqua li il conto è: 48 ore - 14 ore (dalle 00.00 alle 07.00 per due giorni) = 34 ore.
non includiamo invece le ore più calde e quelle dei pasti in cui la gente sta a casa.

in 34 ore 2133 bottiglie.
perchè questo sia possibile ogni ora 63 bottiglie vendute.
1 bottiglia ogni 57 secondi ininterrottamente per 34 ore.

morale della favola: chi è che racconta più cazzate, il giornale, chi gli passa le informazioni o chi decanta su un blog?