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25 mar 2010

Magliano Sabina - Arrestati per aver rubato otto ruote.

(foto Andrea Ballanti)


MAGLIANO SABINA
24.03.2010

I malviventi hanno agito nella notte. Seimila euro il valore del bottino. Furto in una rivendita di camper: due romeni fermati dalla Stradale.


La loro presenza in zona non era passata inosservata agli agenti della polizia stradale di Roma Nord di Fiano Romano di servizio in zona ieri notte e, dato l’esito dell'operazione, i sospetti non era infondati. Due romeni, di 30 e 33 anni residenti tra Pomezia e Ladispoli, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati nella notte tra lunedì e martedi per furto. Otto ruote e altrettanti cerchi in lega di camper sono stati sottratti da tre veicoli presso il parco macchine della rivendita della ditta Camperland a Magliano Sabina, proprio lungo la strada statale Flaminia. L’auto, un’Audi A4, era stata notata già dalla polstrada attorno alle 2,30 di notte, parcheggiata davanti all'ingresso della rivendita dei camper. La presenza dei due malviventi all’interno della vettura spenta, a quell’ora tarda, aveva insospettito i poliziotti tanto che, al passaggio della stessa vettura al casello autostradale di Magliano in direzione Roma, si è deciso di fermarli per un controllo. E’ proprio a seguito dell’ispezione che i poliziotti di Fiano hanno potuto trovare riscontro ai propri sospetti. Nella macchia è stata scoperta la refurtiva il cui valore si aggira intorno ai sei mila euro. A supporto della prima pattuglia ne è quindi sopraggiunta un’altra che, recandosi presso il punto vendita Camperland ha potuto verificare immediatamente ciò che i due romeni avevano escogitato per evitare di dare troppo nell’occhio. Tre mezzi da campeggio dai quali erano state tolte le ruote risultavano appoggiati su dei mattoni forse proprio per evitare che la pendenza di quei veicoli potesse attirare l’attenzione dei passanti essendo quello un posto particolarmente illuminato e trafficato anche di notte. Nessun segno di scasso è stato rilevato né sul cancello d’ingresso né sulla recinzione del punto vendita. I due ladri con molta probabilità devono aver scavalcato la rete e, dopo aver smontato le ruote le hanno caricate nella macchina, rimasta al di là della recinzione, semplicemente passandosele a mano da una parte all’altra. Subito dopo aver fermato i due romeni, che sono stati giudicati per direttissima dal Tribunale di Rieti e che ora sono rinchiusi presso il carcere del capoluogo, la polizia ha avvertito il proprietario della rivendita. Giunto in stazione il proprietario ha potuto confermare la provenienza delle ruote e tornarsene a casa, dopo aver presentato regolare denuncia, con la propria auto carica delle ruote ricevute subito in dietro

Sara Pandolfi

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Be' se ne cominciano a sentire diverse su furti e furtarelli.

mattia ha detto...

ma tu pensa a che si attaccano!

che roba ha detto...

Effettivamente un ladro stile "soliti ignoti"!