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11 set 2009

Difesa di Ortopedia, ma senza seguito



Rinnovamento Democratico non ci sta a perdere il reparto di Ortopedia, ma anzi pensa al potenziamento. Ad abbassare il tiro arriva però il “no” da parte della commissione sulle Politiche Sanitarie del Comune di Magliano, che - seppur condividendo la dichiarazione di intenti - ritiene i tempi non maturi per avanzare richieste.

La posizione del gruppo di minoranza e della sezione locale del Pd è stata messa in evidenza nel corso dell’ultima riunione della commissione, che si è tenuta lunedì 7 settembre. Il consigliere di minoranza Francesco Di Basilio, che con i due rappresentanti della maggioranza Domenico Gatti e Ernesto Pagliani costituisce la commissione, ha presentato un documento in merito alla situazione del servizio Ortopedia e traumatologia dell’ospedale Marzio Marini. Il documento se condiviso, avrebbe dovuto essere presentato e discusso all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

Il consigliere Di Basilio

Il consigliere Di Basilio

A destare preoccupazioni, come si legge nel documento, è il servizio del reparto di Ortopedia che da settembre è stato limitato ad una sola seduta operatoria a settimana. A causa di una carenza di ortopedici all’ospedale De Lellis di Rieti, i medici di Magliano sono stati chiamati infatti dalla direzione Asl a coprire le prestazioni dello stesso reparto presso il nosocomio di Rieti. «Pur comprendendo la grave situazione venutasi a creare presso l’ospedale di Rieti, - si precisa nel documento – che è alla base della decisione temporanea presa dalla dirigenza Ausl, si chiede con forza a quest’ultima di ripristinare nel più breve tempo possibile il servizio di ortopedia e traumatologia come era stato organizzato fino ad agosto 2009, con due ortopedici che operavano a pieno servizio presso il Marzio Marini svolgendo 3 volte a settimana attività ambulatoriale, effettuando operazioni 2 volte la settimana e prestando consulenze al pronto soccorso dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 15.00». Di Basilio ha inoltre chiesto alla commissione, una volta passata l’emergenza reatina, di aprire un confronto con la dirigenza Ausl per realizzare un progetto di ampliamento e valorizzazione del servizio di ortopedia e traumatologia, ponendo sul tavolo delle proposte l’attivazione della chirurgia protesica dell’anca e del ginocchio.

Proprio su quest’ultima richiesta è maturato il disaccordo con gli altri due membri della commissione: la proposta cadrebbe in un momento sbagliato. «In questo momento di incertezze – ha dichiarato Pagliani - dobbiamo solo puntare a mantenere almeno l’attuale servizio ospedaliero». Nessuna mezza misura però sarà valutata da parte del gruppo Rinnovamento Democratico che, conclude attraverso le parole di Di Basilio: «Non torneremo indietro sulla decisione. Non accettiamo altre soluzioni che non tutelino il reparto di Ortopedia e Traumatologia».


10 commenti:

Francesco Di Basilio ha detto...

Il documento che ho presentato in commissione lunedi 07 settembre mirava proprio al un principio da me enunciato in precedenti post e cioè non basta solo dire non chiudiamo ma è meglio dire miglioriamo!!!!
Nel documento (che si può consultare in quanto messo dal sottoscritto agli atti della commissione) chiedevamo essenzialmente due cose: che l'emergenza dell'ortopedia di Rieti venisse risolta nel più breve tempo possibile restituendo così a Magliano gli operatori essenziali per far ripartire il servizio così come era fino ad agosto 2009 (descrivendo con dettagliate cifre anche gli ottimi risultati fin qui ottenuti dal servizio) e in una seconda parte chiedevamo che una volta passata l'emergenza legata all'Ortopedia del OGP di Rieti e alle discussioni sul Piano di Riordino Ospedaliero si potesse aprire un confronto con la AUSL di Rieti per un progetto di potenziamento e valorizzazione di questo reparto che potesse comprendere al suo interno anche l'attivazione della Chirurgia protesica dell'anca e del Ginocchio (richieste quest'ultime sempre in aumento per l'aumentare dell'età media della popolazione).
Quindi come si vede tale documento aveva in se due principi quello di mantenere un servizio essenziale per la nostra comunità e che funziona e quelllo di pensare ad un progetto futuro di potenziamento facendo anche delle proposte.
Sin dall'inizio del nostro mandato e da quando è iniziata la vicenda riguardante il piano di riordino come si sa la mia posizione, quella del mio Gruppo e quella del PD locale è stata sempre la stessa noi non vogliamo solo mantenere l'esistente, nopi vogliamo mantenere, valorizzare e potenziare l'esistente e credo che per far questo ci servano anche delle proposte e noi con questo documento abbiamo fatto questo.
Purtroppo in commissione soprattutto nella seconda parte del documento non ci siamo trovati in accordo, in quanto i due componenti di maggioranza hanno ritenuto la proposta da noi presentata sbagliata nei tempi. Capita e di questo nel gline faccio una colpa,la loro è una posizione legittima, non la possiamo pensare sempre allo stesso modo. Comunque, e credo che questo sia altrettanto legittimo io sono convinto delle idee e delle proposte che abbiamo avanzato e per la realizzazione di queste ci impegneremo. Sono sicuro altresi che in commissione in futuro sapremo trovare le convergenze adatte per affrontare i vari problemi che dovremmo affrontare, ma questo è sicuro io lo farò sempre seguendo la nostra linea che è quella sopra esposta. Lo ripeto, questa volta non siamo stati daccordo, ma in una dialettica tra maggioranza ed opposizione questo capita.
Con stima.
Francesco Di Basilio

Anonimo ha detto...

complimenti per l'ottima informazione. di sicuro molto puntuale come quella di incontri.
altra pasta a confronto ad altri blog

c.g. ha detto...

Altri blog non fanno soltanto informazione ma opinione; cosa ben diversa; più difficile, più pericolosa, più laboriosa, più dispendiosa non soltanto di energie.
"Complimenti per la trasmissione"

MELAVERDE 2007 ha detto...

Mi trovo in sintonia con il pensiero dell'amico Francesco,soprattutto poi nel concetto,"non basta dire non chiudiamo ma e' meglio dire miglioriamo".
Magliano "ha bisogno" di un reparto Ortopedia come quello che ho avuto modo di vedere e torno a dare completa disponibilità per ogni tipo di appoggio per difendere tale realtà.

Andrea

Francesco Di Basilio ha detto...

Ti ringrazio per la sintonia, comunque andremo avanti con le nostre idee e le nostre proposte e vi terremo informati per le prossime iniziative

Anonimo ha detto...

A me pare che tutto sia frutto di questo Di Basilio. Rinnovamento Democratico non ne sa niente e forse nemmeno condivide quel documento. Forse ha peccato di protagonismo o almeno così dicono in ambienti a lui vicini.

MELAVERDE 2007 ha detto...

Mah.. personalmente non lo so'...mi piacerebbe pensare ( e questo lo dissi anche all'amico Francesco )che per una volta si tralasciasse il "colore" politico e si cercasse a 360° di difendere una realtà che Magliano non merita di perdere.

Francesco Di Basilio ha detto...

Non sò che conoscenze hai caro anonimo ma stai pur sicuro che ti raccontano delle balle.
Rinnovamento Democratico ed il PD di Magliano non solo erano e sono a conoscenza di tale documento, ma lo approvano in pieno in tutto e per tutto e presto caro anonimo ne avrai la conferma.
Quanto alle accuse di Protagonismo (ma pensa te da che pulpito vengono le prediche....) se difendere e voler lavorare per il potenziamento di un servizio che funziona significa essere affetti da Protagonismo beh allora io lo sono e di ciò vado orgoglioso!!!!
Un ultimo commento a ciò che ha detto melaverde, lo condivido in pieno ed era ciò che credevo si potesse fare in commissione lo scorso lunedi, purtroppo così non è stato e non certo per colpa nostra.

Amarcord ha detto...

Gli spifferi tra una parte politica e l'altra di solito sono aria. In questo caso diciamo che è acqua (chi vuole capire ha capito). Dopo dieci anni fuori dalla maggioranza sta entrando in crisi d'astinenza...

Anonimo ha detto...

Tanto ci faremo soffiare questo ospedale piano piano e perderemo anche questo come e' successo con tante altre cose.
povera Magliano