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17 set 2009

Magliano - Tarsu, stangata sui contribuenti.


Tra le motivazioni date dal Comune l’aggiornamento delle superfici catastali. Bollette dei rifiuti aumentate di un terzo rispetto al 2008.

MAGLIANO SABINA17.09.2009

Brutto rientro dalle vacanze estive per le famiglie maglianesi. A causare l'amara partenza della stagione autunnale ci hanno pensato le lettere che i cittadini si sono visti recapitare in questi giorni, contenenti l'avviso di pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) per l'anno 2009. Una vera e propria stangata, che ha fatto sobbalzare gli utenti. Gli aumenti, infatti, si aggirano tra un minimo del 30 per cento e un massimo del 45 per cento rispetto al costo dello scorso anno. A darne motivazioni, che tuttavia non sono di certo bastate a placare gli animi degli irritati contribuenti, una lettera redatta dall'ufficio servizi riscossione tributi del comune di Magliano. Attraverso questa, al "gentile contribuente” - come si legge sulla missiva - vengono spiegati tutti i parametri che hanno portato al calcolo finale della somma dovuta. In primo luogo il documento, contenente l'ammontare della tassa, è stato elaborato tenendo conto dell'aggiornamento dei dati catastali identificativi degli immobili presso cui sono attive le utenze e dell'aggiornamento delle superfici catastali, oggetto di tassazione, all'80 per cento dei metri cubi catastali, come stabilito da un provvedimento dell'agenzia delle entrate. L'acquisizione di tali dati era già partita nel giugno dello scorso anno, misura resasi necessaria per una verifica della cubatura degli immobili al fine di ottenere una banca dati aggiornata e realistica sugli stabili comunali. Ma solo ora si è arrivati ad una definitiva acquisizione e trascrizione. In più le aliquote con le quali venivano calcolate le imposte per il comune di Magliano fino al 2008 risultavano infatti invariate dal 1997, aliquote immutate da circa tredici anni. L'aumento inoltre, sempre come si apprende dallo scritto, è stato determinato in base all'applicazione delle nuove tariffe Tarsu, ritoccate e approvate in rialzo al 30 per cento, nel corso di uno degli ultimi consigli comunali della vecchia amministrazione Lini. La decisione di palazzo Vannicelli si era resa necessaria tanto per finanziare il piano economico di servizio del Comune, tanto per poter sostenere i costi della ventilata raccolta differenziata, nonché per coprire i costi sempre crescenti per lo smaltimento dei rifiuti stessi come, ad esempio, il prezzo del gasolio necessario per il trasporto dei rifiuti presso la discarica di Viterbo. Nessun commento dagli uffici comunali se non l'impegno di un'attenta verifica circa la possibilità di ritoccare al ribasso il costo del servizio

Sara Pandolfi

3 commenti:

ANDROMEDA ha detto...

Dieci scellerati anni della vecchia amministrazione ora chiedono il conto al nostro comune e cioè a noi.
Ma anche la minoranza che, oggi spalanca gli occhi davanti ad un bilancio comunale inquetante, dov'era?

Anonimo ha detto...

Vergognative tutti maggioranza minoranza bianchi rossi neri qui nella merda ce stamo noi che ve frega a voi

cittadino maglianese ha detto...

Ma quella minoranza oggi non sono il sindaco, due assessori, un vicesindaco?
ma che ce volete pija per culu?