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7 set 2009

PARTE LA SPERIMENTAZIONE … della “Raccolta Differenziata dell’Umido tramite compostiere

Da: http://www.sabinamente.blogspot.com/

Il progetto approvato, con atto G.M. 122/2008, prevede un modo naturale di smaltimento dei rifiuti domestici e in particolare di tutti gli avanzi biodegradabili.La sperimentazione prevede l’individuazione di 20 famiglie interessate a provare tale tipologia di raccolta e durerà almeno per 60 giorni, necessari per la trasformazione dell’umido in compost.Alle famiglie coinvolte sarà fornita, gratuitamente, una apposita compostiera (cm.50xcm.50 circa) nella quale raccogliere tutti gli avanzi biodegradabili (avanzi di cucina: avanzi di pasti, pasta, pane, formaggi, carne, pesce, bucce di ogni genere, frutta, verdura, thè, caffè, ecc.; scarti di giardino: foglie secche, sfalci di prati, legno di potatura ben tritato, piccole quantità di segatura asciutta, cenere ecc.; escrementi di animali domestici; tovaglioli di carta; pezzi di fibre vegetali, tappi in sughero ecc.).La prova consentirà di fornire, al Comune, indicazioni utili per l’attivazione di tale raccolta, su larga scala, che coinvolgerà, una volta avviata sul territorio, almeno 700 famiglie maglianesi.Altra iniziativa, portata avanti dal Comune, riguarda l’attivazione - nel più breve tempo possibile - del Servizio di Raccolta Differenziata denominato “Porta a Porta”.In attesa della ripresa, del servizio di raccolta “Porta a Porta”, i cittadini sono invitati a smaltire in rifiuti in modo differenziato utilizzando i contenitori dislocati nel territorio comunale, ancora conformi ed adeguati, raccogliendo in modo separato:· carta,· umido· plastica- vetro- lattine.

Gli interessati alla sperimentazione della “Raccolta Differenziata dell’Umido tramite compostiere” possono presentare la domanda al Comune c/o l’Ufficio Tecnico nei giorni di apertura al pubblico.Per informazioni: Comune di Magliano Sabina - Ufficio Tecnico Comunale - Edilizia Pubblica- Tel. 0744/910336 – Telefax 0744/919903- E-mail: lavoripubblici@maglianosabina.com

5 commenti:

Pasquino 2009 ha detto...

XXXX – Tutto ritorna, niente cambia.

S’è rabbujato er cielo tutt’un botto.
Un brontolà lontano s’avvicina,
‘na pioggia se scatena giù a dirotto.
Sto dietro la finestra, qua in cucina.
So’ i segni che l’estate se n’è annata
lascianno er posto a l’uva e le castagne.
Ecco l’inverno e quarche nevicata
’nfarinerà li tetti e le campagne.
Io me ne sto a guardà la troposfera
squarciata e alluminata da li lampi
e aspetto ch’aritorni primavera.
E’ er ciclo de la vita. Dio ce scampi
si nun s’aripetesse su ‘sta Tera!
Ce penzo e me ce pijeno li crampi.
La stessa cosa succede a sto paese,
‘na giunta che ritorna, ma fa le stesse cose!

Anonimo ha detto...

Ma poi come d'incanto tutto splende
e tutto il mondo si riaccende.
Infatti sempre dopo il temporale
torna nuovamente e splende il sole.

Ma nel paese bello dove vivo
esiste qualcuno che è retrivo
e non capisce che servirebbe
aprir le imposte nuovamente.

Pasquino mio quanto mi fai pena
mentre ti ingegni così con tanta lena,
sarebbe bello se tutta sta fatica
facessi qualche cosa nella vita.

Invece continui a fare il rimatore
senza fatte uscì una goccia di sudore
Esci di case, datte una smossa
e fa qualcosa tu, porcaccia zozza.

Invece a te piace da sollazzo, continui solo a rompe il cazzo.
Con le parole, senza educazione
è questa la tua forza sor cojone?

Facci vedere, dai l'indicazione
su cosa hai fatto tu sor minchione.
A predicà se fa presto e non se suda
e invece tu non fai una sega porco Giuda!

Anonimo ha detto...

La verità scotta e crea la schiuma.

Pasquino 2009 ha detto...

XXXXI – Nun fa accusì!

Ebbene si, caro er mio amministratore,
ho capito er messaggio ch’hai mannato.
Ma me sai di' perché te sei incazzato
e perchemmai sei zeppo de livore?
T'avessi detto codica! Capivo!
Si fai accusì, nun sei granché sportivo.
Mo m'è venuto er dubbio si ce fai
o si davero invece n'hai sgamato
co' che marmaja te sei ‘mpelagato.
Lo so de certo e puro tu lo sai,
ch'antri ortre a me t'aveveno avvertito,
che 'sto gruppetto n'è tanto pulito.
Nun maledimme e nun tirà anatemi
solo perché te parlo in modo onesto.
Nun ciai da fa' come Adriano Sesto.
Penzava d’adottà certi sistemi
e buttà drento ar Tevere (meschino!)
la rime chiacchierone de Pasquino.
Io t'ho voluto da' solo 'na dritta
perché un consijo in più n'è mai spregato.
Te la sei presa? Te sei inarberato?
E' la coscenza che nun te sta zìtta?
S'è quella che te scarpita, eminenza,
invece de rugà, fa' penitenza.

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie