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5 ott 2010

DEPRIMENTI REALTA' SEMPRE PIU' EVIDENTI...


La presidente della regione Lazio Renata Polverini ha deciso di chiudere 24 ospedali pubblici, tagliandone quindi i 2800 posti letto. Si dice sempre che la Sanità dev'essere riformata, eppure la Polverini nel Lazio la sta distruggendo!
A vantaggio di chi opera questa mannaia?
Ma ovviamente degli ospedali privati: quelli cui accedono solo i ricchi e sono gestiti prevalentemente dalla Chiesa! Un esempio di questi beneficiari privati?

Il Campus Biomedico di Trigoria, che è di proprietà dell'Opus Dei.Grazie agli aiuti della Polverini questa, che è una clinica privata già ricca perché in mano alla Chiesa, potrà aumentare i propri posti letto.

Chi si può concedere il lusso di pagarsi una clinica privata, per definizione cara come il fuoco? I ricchi, ovviamente! Mentre invece i poveracci, le persone normali, quelli per cui un politico come la Polverini dovrebbe lavorare, avranno meno possibilità di alloggiamenti e di cure... Ma in fondo che importa! La Polverini rappresenta una parte politica che sostiene Chiesa e ceto borghese medio alto, mica la gente comune!

Un film già visto,no?

Un'altra clinica privata che godrà dei soldi tolti alle strutture sanitarie pubbliche è il Policlinico Casilino, che potrà aumentare anch'esso il numero dei posti letto grazie ai finaziamenti della regione Lazio. Guarda caso il proprietario di questa struttura carissima è il giornalista e senatore Giuseppe Ciarrapico.

Stessa fortunata sorte per il Policlinico Universitario, gestito dal rettore de La Sapienza Luigi Frati: pioggia di soldi in arrivo.


La Polverini si è infuriata quando le è stato chiesto il perché di questo scempio classista, e si è difesa dicendo che 22 di quelle strutture pubbliche diventeranno Polimabulatori. Ma questo significa declassarli! Non sono più ospedali! E tutto il personale che lavorava in queste strutture e che ora risulterà in eccesso? A casa! Nelle cliniche private il nepotismo e gli incozzi sono la regola prima, ancora di più che nelle cliniche gestite dalle regioni... allora dove finirà tutta questa gente?

Le è stato fatto osservare che con questo scempio nel nord del Lazio rimane desertificato il servizio sanitario, ma la Polverini va avanti lo stesso.

Forse la cosa più grave è che le strutture così depauperate non avranno più un servizio essenziale per la salute dei cittadini: quello di Pronto Soccorso!

Non ci è voluto molto per fare i conti esatti di questa perdita di posti letto (è bastato andare a contare nelle strutture interessate), ecco i dati: 2865 in tutto! Quasi 800 per i malati più gravi (dove andranno?), più di 1500 per i malati in riabilitazione, le restanti centinaia per i malati in lunga degenza.

Questa pioggia di dati ha avuto una risposta precisa: la Polverini ha presentato denuncia alla Procura della Repubblica per diffusione di dati falsi, ben guardandosi di fornire LEI i dati necessari ad una smentita, chissà perché...

Ma la politica non è un servizio?

Il presidente di una regione (piccola o grande - come il Lazio - che sia) non dovrebbe avere a cuore la salute dei cittadini corregionali? Perché chiudere e distruggere le cliniche pubbliche e girare i soldi a quelle private, già ricche in quanto di proprietà della Chiesa o di ricchissimi imprenditori e politici e difficilmente accessibili (causa i prezzi che praticano) alla stragrande maggioranza dei cittadini?


Sembra proprio la stessa cosa che ha fatto la Gelmini alla Scuola...



6 commenti:

cittadino senza ospedale ha detto...

Da un guaio generato dalla politica se ne puo' uscire solo con la politica.
inutile prendersi in giro.

Anonimo ha detto...

Che schifo!
Si dovrebbero vergognare

Concreto ha detto...

Ma quale politica? Ti sei fatto plagiare pure tu! La politica, concordo, ha generato questo guaio, ma a risolverlo dovranno essere i cittadini incazzati, coi sganassoni e calci in culo. A proposito, bel post, che rispecchia l'andazzo degli amministratori del nostro sfortunato paese. Sfortunato perchè è sotto gli occhi di tutti come si comportano coloro che dovrebbero tutelarlo!

Anonimo ha detto...

che vergogna davvero e' vero bisogna gridare e pure forte tanto per i maglianesi non strilla nessuno

che skifo ha detto...

il popolo delle liberta', si , di BESTEMMIARE !

nell'umbria ha detto...

si dia inizio subito a predisporre un referendum per la secessione da questa merda di Regione che ci considera sempre più zona depressa.
Quei ragazzi che non erano e non sono come le menti eccelse che ci governano e amministrano ci avevano visto lungo ma nessuno li volle appoggiare.